“- Frankie: Così è il tuo compleanno eh!? Quanti anni compi?- Maggie: Compio 32 anni Sig. Dunn, e festeggio il fatto che ho passato l'ennesimo anno a lavare piatti e a fare la cameriera, cosa che faccio dall'età di 13 anni. E secondo lei dovrò compierne 37, prima di diventare un pugile decente... e dato che è un mese che tiro pugni a questo sacco veloce senza risultati comincio a rendermi conto della verità; l'altra verità è che mio fratello sta in galera, mia sorellatruffa la previdenzasociale fingendo che suo figlio sia ancora vivo, mio padre è morto e mia madre pesa otre 140 kg, e se dovessi ragionare a mente fredda, dovrei tornar a casa, trovare una roulotte usata, comprare una friggitrice e dei biscotti. Il problema e che mi sento bene soltanto quando mi alleno, se sono troppo vecchia allora non mi resta niente. Le basta come spiegazione?”
“Il tennis è pugilato. Ogni tennista, prima o poi, si paragona a un pugile, perché il tennis è boxe senza contatto. È uno sportviolento, uno contro l’altro, e la scelta è brutalmente semplice quanto sul ring. Uccidere o essere uccisi. Sconfiggere o essere sconfitti. Solo che nel tennis le batoste sono più sotto pelle.”
“Il tennis è uno sport così maledettamente solitario. Soltanto i pugili possono capire la solitudine dei tennisti – anche se i pugili hanno i loro secondi e i manager. Perfino il suo avversario fornisce al pugile una sorta di compagnia, qualcuno a cui può avvinghiarsi e contro cui grugnire. Nel tennis sei faccia a faccia con il nemico, scambi colpi con lui, ma non lo tocchi mai, né parli a lui o a qualcun altro. Il regolamento vieta perfino che un tennista parli col proprio allenatore mentre è in campo.”
“Mi ha avvertito che non sarà facile, che sarò ferita e sfigurata, e che potrei finire al tappeto. Ma questo è mio padre.”
“Volteggia come una farfalla, pungi come una vespa.”
“Sono il più grande. Non solo li metto K.O, ma scelgo anche il round.”