“A Dio, al tuo paese e al tuo amico, sii fedele.”
“Ci consoliamo facilmente delle disgrazie dei nostri amici quando servono a mettere in mostra la nostra tenerezza per loro.”
“Molti amici in prigioni e negli esiliscontano il Novecento anche per me. Nell'orecchio è rimasto qualche sparo vicino.Alla mano basta una sera per dimenticare, al resto di me no. ”
Quelli che chiamiamo abitualmente amici e amicizie, sono soltanto dimestichezze e familiarità annodate per qualche circostanza o vantaggio, per mezzo di cui le nostre anime si tengono unite. Nell'amicizia di cui parlo, esse si mescolano e si confondono in un connubio così totale da cancellare e non ritrovar più la commessura che le ha unite. Se mi si chiede di dire perché l'amavo, sento che questo non si può esprimere che rispondendo: "perché era lui; perché ero io".
“Io preferisco la compagnia dei contadini perché non sono stati istruiti sufficientemente per ragionare in modo sbagliato.”
“Ho amici che non sanno quanto sono miei amici. Non percepiscono tutto l’amore che sento per loro né quanto siano necessari per me. L’amicizia è un sentimento più nobile dell’amore. Non cerco alcuni di loro, mi basta sapere che esistono. Questa semplice condizione mi incoraggia a proseguire la mia vita. Un amico non si fa, si riconosce.”