“E questo lo chiamiamo un paese di uominiliberi? [chiede amaramente]. A che serve essereliberi da Re Giorgio se continuiamo ad essereschiavi di RePregiudizio? Che importa nascereliberi se liberi non si vive? Che valore ha la libertà politica, se non è un mezzo per conquistare la libertà morale? E’ una libertà di essereschiavi, o una libertà di essereliberi, quella di cui tanto ci vantiamo?”
“Su 5.8 miliardi di persone nel mondo, la maggioranza di essi certamente non è credente (nel Buddismo). Non possiamo discutere con loro, dire loro che dovrebbero essere credenti. No! Impossibile! E, parlando realisticamente, se la maggioranza dell'umanità rimane non credente, non importa. Nessun problema! Il problema è che la maggioranza ha perso, o ignora, i più profondi valori umani - compassione, un senso di responsabilità. Questa è la nostra grande preoccupazione.”
“Questa è la mia semplice religione. Non c'è bisogno di templi; non c'è bisogno di filosofie complicate. La nostra stessa mente, il nostro stesso cuore è il nostro tempio; la filosofia è la gentilezza.”
“Quando noi riconosciamo veramente che s'impone un cambiamento, allora il nostro spirito è pronto a cambiare.”
“Per affrontare le sfide della nostra epoca l’umanità deve sviluppare un più grande senso di responsabilità universale. Ognuno di noi deve imparare a lavorare non solo per se stesso, per la sua famiglia o la sua nazione, ma per il bene di tutta l’umanità. Oggi siamo così interdipendenti, tanto strettamente interconnessi gli uni con gli altri, che, senza un senso di responsabilità individuale, un sentimento di universale fratellanza e sorellanza, e la comprensione e la convinzione che veramente siamo una parte di un’unica grande famigliaumana, non possiamo sperare di superare i pericoli che minacciano la nostra stessa esistenza, né tantomeno credere di poter crearepace e felicità. ”
“Non si raggiunge la pace passando per qualsiasi altra causa.”