“Ecco dunque questa vasta, selvaggia, vacillante madre di noi tutti, la Natura, che vive in tutto quello che c’è attorno, che come il leopardo mostra tanta bellezza e tanto affetto per i suoi figli; eppure noi siamo svezzati così presto dal suo seno per essere lasciati alla società, a quella cultura che è esclusivamente un’interazione dell’uomo sull’uomo — una sorta di riproduzione incestuosa in grado di procreare al massimo una nobiltà all’inglese, una civiltà destinata ad avere una rapida estinzione.”