“Tu non mi uccidi per un mal riposto senso di superiorità. E io non ti ucciderò perché tu sei troppo divertente.”
“Abba Macario ed abba Bessarione parlavano di un fratello.- Non l’ho mai sentito parlar male di nessuno – disse il primo.E il secondo:- Non sarà forse perché parla solo di sé?”
Un uomo molto potente venne a consultare abba Gabriele, di cui erano noti i modi spicci. Dal momento che il monaco pareva non accorgersi nemmeno di lui, si raschiò la gola per far notare la propria presenza. Abba Gabriele, senza levare il capo dal suo lavoro, gli disse:- “Prendi uno sgabello”.Un po’ risentito, l’uomo esclamò:- “Ma il sono il Principe di Ramenez e di Alari!”Il monaco ribatté:- “Allora prendi due sgabelli”.
“La mia superbaindifferenza è un mantello che mi permette di muovermi davanti a te con assoluta libertà ed assoluta impudicizia.”
“Chi si mostra da sé non viene in luce,chi si approva da sé non cade in vista,chi si vanta da sé non ha valore,chi si gloria da sé non sale in gloria.”
“Generalmente, si può assicurare che non vi è nulla di più terribile nella società che il trattamento delle persone che sentono di avere una certa superiorità sopra i propri simili.”