“Mi considero come uno strumento del Signore e, senza tenere in alcun conto le idee e le opinioni del giorno, andrò per la mia strada.”
La nostra paura maggiore non è di essere inadeguati. La nostra paura maggiore è di esserepotenti oltre misura. E’ la nostra luce, non la nostra zona d’ombra, a spaventarci di più. Chiediamo a noi stessi: ”chi sono io per esserebrillante, affascinante, dotato di talento e straordinario?”. Invece, chi siete per non esserlo? Siete figli di Dio, sminuendovi non rendete un servizio al mondo…. Siamo nati per manifestare la gloria di Dio che è dentro di noi. Non si trova soltanto in pochi eletti: è presente in ogni essereumano. E quando lasciamo splendere la nostra luce, inconsciamente diamo agli altri il permesso di fare lo stesso. Quando ci liberiamo delle nostre paure, la nostra presenza rende liberi automaticamente coloro che ci circondano.
“Io porto in me il germe, lo spunto, la possibilità di tutte le capacità e di tutte le attività.”
“Ho mai odiato la vita, questa vita pura, crudele e forte? Follia e malinteso! Solo me stesso ho odiato che non la potevo sopportare. Ma io vi amo... Amo tutti voi che siete felici e presto questa stretta prigione che mi tiene escluso da voi cesserà; presto ciò che dentro di me vi ama, il mio amore per voi, sarà libero, sarà con voi... con voi e dentro voi tutti!”
“L'uomo ha tendenza a considerare la sua condizione del momento, sia essa serena o intricata, tranquilla o appassionata, come quella vera, caratteristica e duratura della sua esistenza, e soprattutto a elevare immediatamente, nella sua fantasia, ogni felice ex tempore a bella regola e inviolabile consuetudine, mentre in realtà è condannato a improvvisare e a vivere, dal punto di vistamorale, alla giornata.”
“Devo avere una reggia. Non sono una principessa, ma sono una diva del cinema e come tutte le regine dovrei avere il mio palazzo.”