“Continuavo a muovermi in quell’angosciosa antitesi, in un infinito circolo vizioso. A pensarci adesso furono davvero dei giornistrani. Nel pieno della vita tutto ruotava attorno alla morte.”
“Cosa pensare? Una così era da amare? L’amavo ancora? La detestavo? Era meglio piantare tutto, e andarmene? Ma poi l’avrei rimpianta?”
“Il dubbio: che mi volessero togliere di mezzo. Eliminato me, si sarebbero potuti tenere la tabacchiera in pace. Senza il pericolo poi che li denunciassi. Del resto, chi avrebbe trovato mai il mio cadavere? Solo i corvi.E i corvi gracchiano. Non parlano. La mia vita valeva meno della tabacchiera.”
“Per credere con certezza occorre partire dal dubbio.”
“Un seme contiene in sé più forza e potenza di quanta ne realizzerà la pianta ed in voi si trova un potenziale di spiritolatente molto più grande di quanto possiate mai sospettare. Se volete liberarlo, allontanate il dubbio, la sfiducia, la preoccupazione.”
“Sono colto da un dubbio: che io forse abbia amato tanto la sigaretta per poter riversare su di essa la colpa della mia incapacità? Chissà se cessando di fumare io sarei divenuto l’uomoideale e forte che m’aspettavo? Forse fu tale dubbio che mi legò al mio vizio perché è un modo comodo di vivere quello di credersi grande di una grandezzalatente.”