“- Perché l'hai tenuto nascosto per cinquant'anni?- Avevo commesso un peccato e volevo tenerlo sepolto. Poi ho cominciato a pensare che tenerlo sepolto era anche quello un peccato, che voleva dirementire. Più passava il tempo più io mi tormentavo chiedendomi quale fosse il peccato maggiore: aver partorito o aver mentito, e non l'ho mai sciolto questo dubbio.”
È il segreto che ti sussurro all'orecchio già da un mese: noi due non siamo vivi! Voglio dire, non in un luogo in cui vigono le leggi ordinarie che regolano i rapporti tra le persone, tantomeno tra uomo e donna. Dove siamo, allora? Non m'interessa saper dove, perché dargli un nome? Sarebbero comunque nomi "loro", nomi tradotti, e con te voglio una costituzione diversa di cui saremo noi a fissare le leggi.
“Non dire a alcuno le cose che tu non vuoi che si sappino, perché sono varie le cose che muovono gli uomini a cicalare, chi per stultizia, chi per profitto, chi vanamente per parere di sapere; e se tu sanza bisogno hai detto uno tuo segreto a un altro, non ti debbi punto maravigliare se colui, a chi importa el sapersi manco che a te, fa el medesimo.”
“- Gabriele: Gli hai raccontato un sacco di balle!- Franco: E secondo te se gli dicevo che venivo a giocare con voi mi faceva uscire tra gli applausi?”
“Senza segreti, con l'accesso a tutte le informazioni personali, potremo esprimere al massimo il nostro potenziale. Potremo vedere ogni cosa.”
“I segreti sono bugie.”