“L’uomo, attraverso la sua storia, che lo avvolge ed è un tutt’uno con lui, sfugge all'estraneità del mondo e alla contingenza del suo essere proprio io.”
Eredità non significa “caricarsi” di contenuti dati, presupposti, ma ricercare il proprio stesso nome nell’interrogazione del passato. Eredità non significa assumere dei “beni” da ciò che è morto, ma entrare in una relazione essenziale, non occasionale, non contingente, con chi ci appare portante passato. Ma una tale relazione potrà essere voluta soltanto da chi si sente, da solo, in quanto semplice “io”, deserto, mancante, impotente a dire e a vedere.
“Si guardò allo specchio e per una volta si vide per com’era veramente: un viziato, che pensa di avere diritto a tutto senza rinunciare a niente.”
“La rivoluzione deve cominciare da ben più lontano, deve cominciare in 'interiore homine'.”
“Io ho creduto di poterla amare perché non lo sapevo ancora che nessuno può proteggerti da te stesso, nemmeno chi ti ama.”
“Per amare davvero qualcuno, oltre ad amare se stessi in modo sano, ci si dovrebbe conoscere abbastanza nel profondo.”