“Padri non si nasce, si diventa, prendendo man mano le decisioni che si ritengono migliori per i propri figli.”
“Desiderio di rievocarlo: perché? Forse perché mi manco. È come se soffrissi per la mia morte. Infatti, ai suoi occhi, il morto sono io. Io l’ho perso, nella stessa maniera in cui lui ha perso me. È come se avessi perso, per un lutto riflesso, una parte di me. E dunque mi compiango, molto piú di quanto non compianga lui. Mi guardo attraverso i suoi occhi: ci siamo morti entrambi, reciprocamente. Con la sua morte, è stata la nostra coppia a scomparire. Ormai siamo spaiati, definitivamente. Perciò, parlando di lui, passo dalla sua parte, gli giro dietro, gli vedo le carte, mi vedo al di là del tavolo da gioco, e scopro che per il suo sguardo io non esisto piú. Morendo, lui ha perso suo figlio. Un nodo talmente complesso da non capire piú a quale dei due capi ora mi trovi.”
“Gli psicologi affermano che le ragazze tendono a sposareuomini che assomigliano al loro papà. Questo è il motivo per cui le mamme piangono al matrimonio.”
“- Padre, perché insisti a tenere il segreto per te?- Il segreto verrà trasmesso a te al momento opportuno.- Ma sono passati quattromila anni! Questo mi sembra un buon momento!”
Vedendo il Papa in soglio un forestierodomandò: "è questo il SantoPadre, non è vero?"ma il capitan dei svizzeri che udìrispose: "Santo no, ma padre sì!"
“I figli tendono sempre sia a disprezzare sia ad esaltare i genitori, e per un buon figlio il padre è sempre il migliore dei padri, indipendentemente da ogni ragione oggettiva di ammirarlo.”