“La pianura è facile. Vai. E vai. Dove ti portano i piedi. Basta lasciarli andare. E vai all'infinito. Fino a perderti. Perché in pianura tutto è uguale. Al contrario della montagna dove c’è sempre una vetta, a fare da riferimento.”
“La giornata era fredda ma luminosa, il paesaggio nitido: gli alberi, i campi, le rocce davano l’impressione di una gelida fragilità, come se un colpo di vento o un urto potesse frantumarli in un suono di vetro. E come vetro l’aria vibrava del motore della seicento; e grandi uccelli neri volavano come dentro un labirinto di vetro, improvvisamente virando o strapiombando o verticalmente avvitando in su il loro volo come tra invisibili pareti.”
“La creazione del paesaggio richiedeva una lacerazione rispetto al sentimento unitario della natura universale.”
“Per il paesaggio è assolutamente essenziale la delimitazione.”
“La nostra coscienza ha bisogno di una nuova totalità, unitaria, che superi gli elementi, senza essere legata ai loro significati particolari ed essere meccanicamente composta da essi – questo soltanto è il paesaggio.”
“La terra appartiene ai suoi proprietari, ma il paesaggio appartiene a chi sa apprezzarlo.”