“L’attenzione alla meta parziale induce a non fissare quella finale e così, almeno in molti casi, a raggiungerla.”
“Penso che molte delle mie frustrazioni passate fossero causate da una scarsa concentrazione. Ora passo meno tempo attorno ai campi, meno tempo a guardare tennis in televisione e cerco maggiormente di avere una vita fuori dal campo, cosa che per me sta facendo la differenza. Ora in partita mi diverto anziché essere uno scocciatore.”
“I cambiamenti stanno nella crescente intensità psicologica delle sue tele [di Modigliani] e, per quanto riguarda i suoi nudi, il miracolo è forse nella combinazione, singolare e irripetibile, e infatti mai più ripetuta, di un massimo di concentrazione pittorica e un massimo di abbandonosensuale, rafforzati entrambi dall’estrema eleganza del segno.”
“In ogni gara c’è sempre l’amico senza volto che ha esattamente il tuo passo. Stai pronto a lasciare il vecchio per quello nuovo e concentrati sul tuo obiettivo: tagliare il traguardo con il sorriso sulle labbra.”
“Nei primi anni di questo secolo, ogni giorno – quale che fosse il tempo, con il sole o con la neve – si vedeva un uomopasseggiare attorno ai bastioni della città di Vienna. Quest’uomo era Beethoven, il quale, nel corso dei suoi vagabondaggi, elaborava nella propria testa le magnifiche sinfonie che poi avrebbe messo sulla carta. Per lui il mondo smetteva di esistere; invano le persone si levavano il cappello al suo passaggio. Lui non vedeva nulla; la sua mente era altrove.”
“A volte bisogna perdere di vista qualcosa per mettere a fuoco qualcos’altro, è necessario accettarlo.”