“Il pensiero è come il coltello: ti ci puoi imburrare il pane oppure tagliartici la gola. È incredibile, ma quasi tutti gli esseri umani preferiscono la seconda soluzione.”
“Spesso chi pensa non è sicuro di pensare, il suo pensiero ondeggia fra l'accorgersi e il sognare, gli sfugge di tra le mani, rifiuta di lasciarsi afferrare e configgere sulla carta in forma di parole. Ma invece chi soffre sì, chi soffre è ahimè sicuro sempre, sicuro di soffrire ed ergo di esistere.”
“Il cervello: se lo coltivi funziona. Se lo lasci andare e lo metti in pensione si indebolisce. La sua plasticità è formidabile. Per questo bisogna continuare a pensare.”
“Ci sono molti uomini che leggono per non dover pensare.”
“Un problema: cosa è più difficile, pensare o non pensare? L'uomo pensa per istinto, e chi non sa quanto sia difficile reprimere un istinto? I piccoli spiriti, dunque, non meritano il disprezzo in cui s'incomincia a trattarli in tutti i paesi.”
“Ci sono effettivamente molti che leggono per non dover pensare.”