“Non ci si innamora delle regolarità di un corpo, noi ci siamo innamorati dei difetti: la sua cicatrice per una caduta dal motorino, le mie scapole sporgenti, le sue orecchie a sventola, la mia voglia di caffellatte nell’interno coscia.”
“L'amore è come quegli alberi all'ombra dei quali muore ogni vegetazione. L'uomo che ama una donna, non soltanto non ama altra cosa, ma neppure ne odia alcuna. Invano egli cerca nelle pieghe del proprio cuore tutte le preferenze, tutte le simpatie, tutte le ripugnanze: tutto ciò è morto, morto d'indifferenza, morto di freddo.”
“I difetti devono essere i tuoi, perché sei tu che li proietti.”
“Noi ci innamoriamo non quando troviamo una personaperfetta, ma quando arriviamo a considerare perfetta una persona imperfetta.”
“La sola risoluzione, che era nella mia mente molto prima che prendesse la forma di una risoluzione, è la nota distintiva della mia vita. È questa, di considerare sempre come impertinenze del destino gli handicap che sono stati posti alla mia vita fin quasi dall'inizio. Io ho deciso che essi non devono schiacciare o sminuire la mia anima, ma piuttosto farla germogliare, come il bastone di Aaron, con dei fiori.”
Nell’avvicinarsi a un santo cenobio, un anziano avvertì il fratello: “Chi entra in casa altrui lascia i suoi difetti alla porta”.