“Mi manca come il sale nella pasta. Mi manca come il ghiaccio nel vinocaldo. Mi manca come lo zucchero nel caffè. Ma non glielo dirò e non lo darò a vedere. Ogni giorno mi mancherà di meno.”
“I destinati eventi move arcano consiglio. Arcano è tutto fuor che il nostro dolor. Negletta prole nascemmo al pianto, e la ragione in grembo de' celesti si posa.”
“Tu dormi: io questo ciel, che sì benigno appare in vista, a salutar m'affaccio, e l'antica natura onnipossente, che mi fece all'affanno. A te la speme nego, mi disse, anche la speme; e d'altro non brillin gli occhi tuoi se non di pianto.”
“Piacer figlio d'affanno.”
“Il genere umano e, dal solo individuo in fuori, qualunque minima porzione di esso, si divide in due parti: gli uni usano prepotenza, e gli altri la soffrono. Né legge né forza alcuna, né progresso di filosofia né di civiltà potendo impedire che uomo nato o da nascere non sia o degli uni o degli altri, resta che chi può eleggere, elegga. Vero è che non tutti possono, né sempre.”
“Come posso amarti se non so cos'è che ti fa soffrire?”