“Volevo imparare a non soffrire per la sua assenza; lasciavo vagare nella mia testa i pensieri di cuore come leggere condensazioni di umori, li spingevo e li soffiavo dentro di me, li lasciavo girare e circolare, permettevo loro di espandersi ed estinguersi. Non offrivo resistenze, non li volevo trattenere, non mi volevo arrestare in loro. Stavo cercando di non soffrire. Solo così potevo evitare una tempesta.”