“Stare con lei è sempre un nuovo inizio, mi ci perdo ogni volta. E non soffro, sono felice anche così.”
“Non credo alle coppie che stanno bene, vanno d'accordo. Credo a quelle coppie che ogni tanto maledicono il giorno in cui si sono incontrati, a quelle coppie che ogni tanto dicono di odiarsi e magari si odiano davvero a volte, a quelle coppie che hanno sempre paura di perdersi, credo a quelle coppie che quando fanno pace si sentono più unite di prima.”
“Lei come tutte le donne si fa prendere dall’idea romantica che basta voler stare insieme per riuscirci ed essere felici e contenti.”
“Avevano trovato l’uno nella vita dell’altra lo spazio per accogliersi, per questo erano stati da subito un incastro perfetto, senza aggiustamenti.”
“Cosa resta di tutte le nostre battaglie e discussioni? Resta ciò che siamo diventati. Sono figlio della mia ribellione e dei suoi divieti.”
“Quando erano una coppia lei aveva dovuto imparare a non dire quanto lo amava, aveva dovuto imparare la distanza che doveva tenere con lui, una distanza che variava a seconda del suo umore e del momento della vita. Se gli stava troppo lontana, lui la cercava e le chiedeva di non sparire. Se gli stava troppo vicina, lui la allontanava dicendo che aveva bisogno dei suoi spazi. Una fatica infinita, giustificata solo dal fatto che era innamorata di lui.”