“Perché voi non credete a un Diopertutti, voi credete al Dioperme, al Dioperilimiolavoro, al Dioperimieifigli, al Dioperlamiacasa. Voi credete a un bisogno scaramantico, a un’illusione. Voi giocate con il caso, lanciate i dadi sperando che più mani vi diano alla fine il numero più alto. In fondo cosa costa? Cosa costa essere qui tutte le Domeniche, e levarsi dalla mente tutti quelli che attorno a me urlano, tutti quelli che attorno a me cercano, quelli che hanno bisogno di mangiare, di essere salvati, di essere compatiti, di essere riconosciuti? Così, ogni Domenica, siete dispensati, siete tranquillizzati, vi sentiti poi galvanizzati.”
“Sono pagani tutti coloro che dicono sì alla vita, coloro per i quali Dio è il termine che esprime il grande sì a tutte le cose.”
“Quando, un mattino di domenica, sentiamo rimbombare le vecchie campane, ci chiediamo: ma è mai possibile! ciò si fa per un ebreocrocifisso duemila anni fa, che diceva di essere il figlio di Dio. La prova di una tale asserzione manca. Sicuramente nei nostri tempi la religionecristiana è un'antichità emergente da epoche remotissime e che si creda a quell'asserzione - mentre per il resto si è così rigorosi nell'esaminare ogni pretesa - è forse il frammento più antico di quest'eredità.”
Che sia io stesso invidioso di Stendhal? Mi ha portato via la più bella battuta da ateo, che avrei potuto dire proprio io: "Dio ha la sola scusa di non esistere"... Io stesso ho detto da qualche parte: quale è stata, fino a oggi, la più grande obiezione contro l'esistenza? Dio....
“L'amore per uno solo è una barbarie: esso infatti viene esercitato a spese di tutti gli altri. Anche l'amore per Dio.”
“Attorno all'eroe tutto si trasforma in tragedia, attorno al semidio tutto diventa dramma satirico; e attorno a Dio tutto diventa... come? Forse 'mondo'?”