“I talk-show non sono una forma di democrazia. E' confusione. E dopo il decimo minuto è noia. C’è solo chi grida di più. Demagogia. Alla fine ti ricordi solo il conduttore, o gli ospiti. Ma non ne sai di più.”
“La televisione e non il cinema è uno strumento politico.”
“La tv non si dimentica. Arriva anche il momento di lasciare spazio ai giovani, è giusto. La mia fortuna è stata aver iniziato senza raccomandazioni.”
Come comincia a parlare uno c’è subito l’altro che fa: “Guardi la devo interrompere subito”. Ma minchia!? Aspetta un minuto, infame. Il tuo rivale sta dicendo una boiata? E fagliela finire... sarà mica la prima boiata che senti nella vita! Tanto comunque quello che aveva cominciato a parlare mica molla! Di solito si incanta e ripete sempre la frase: “Mi faccia finire, mi faccia finire, mi faccia finire...!”. Gli parte il disco, il conduttore si aggiunge al coro e c’è quel bel crescendo dove non si capisce più niente e ciascuno dice quello che vuole.
“E questo... E' veramente incredibile: uno studio televisivo portatile. Per forza il vostro presidente è un attore: dev'essere bello in televisione!”
“La TV è la gomma da masticare degli occhi.”