“Duramente diffidano e sempre diffideranno della vocalità della voce, vanitosa custode della purezza dei concetti.”
“Ha una voce pastosa, suadente, piena di sfumature, anche se un poco manierata.”
“Solo io che ho l’orecchio allenato mi rendo conto che la voce cambia di spessore, che va leggermente fuori asse col microfono, per poi tornare a troneggiare.”
“La voce della coscienza è antipatica come la nostra sentita al registratore.”
“Gli occhi di Roose Bolton erano più pallidi della pietra, più scuri del latte. E la sua voce era esile come il fruscio del ragno sulla tela.”
“Il mio nome pronunciato da lui, con la sua voce roca e fonda, il mio nome che nasceva dalla sua pancia e passava attraverso la sua gola era il più bello del mondo, infondeva coraggio alla mia misera persona, scivolava dentro di me e mi definiva, mi dava luogo e tempo, e un’origine certa.”