“Amici miei, il cortile è abbastanza stretto perché voi possiate mirar giusto. Puntate al petto e rispettate il viso… [apre a due mani la camicia e grida ancora:] Attenzione! Son io che comando! Caricate!... Puntate… Fuoco!”
“Ora perché l'ho fatto?”
“Addio, amico mio, addio.Mio caro, sei nel mio cuore.Questa partenza predestinataPromette che ci incontreremo ancora.Arrivederci, amico mio, senza mano, senza parolaNessun dolore e nessuna tristezza dei sopraccigli.In questa vita, morire non è una novità, ma, di certo, non lo è nemmeno vivere.”
“Meravigliosa, meravigliosa questa morte.”
“Io muoio.”
“Mai sentito meglio.”