“Non andare via. Non voglio restare solo. Non resisto a stare solo.”
“Perché no? Perché no? Perché no? Perché no? Yeah.”
“Colpite la tenda.”
“Si, sono io.”
Io non ti veggo più.[Con queste parole Giacomo Leopardi, il 14 giugno 1837, prese congedo dalla vita e dal suo amico Ranieri, che lo assisteva negli ultimi istanti insieme con la sorella Paolina e ad altri suoi parenti, mentre il cocchiere lo attende in strada per riportarlo a Villa Ferrigni. Racconta il Ranieri: "La Paolina gli sosteneva il capo e gli asciugava il sudore che veniva giù a goccioli da quell’ampissima fronte [...] aperti più dell’usato gli occhi, mi guardò più fisso che mai. Poscia pronunciò le sue ultime parole, come sospirando. E cessò di respirare; e il polso né il cuore non battevano più"].
“È così duro morire.”