“Per ognuno sembrava fosse molto importantepronunciare delle frasi e mostrare di voler dire qualcosa, per poi non dire niente, o soltanto richiamare l’attenzione altrui sul fatto che lui stava parlando.”
“Vedo tutto il suo potenziale: creativo e distruttivo. Lo vedo come un oggetto, Salvini. E vedo anche il razzismo manifestato e negato a seconda della felpa che indossa. Lo vedo in tutte le sue forme. Divido il Salvini uomo che fa i selfie e tutto quello che quei selfie producono. Ha un linguaggio efficace.”
“'O psicologo tuo, che è n'omo con du balle grosse così, ma grosse veramente così, ha detto tre cose molto semplici, lineari: parlateve, apriteve, condivideteve, ma soprattutto ha detto 'parlateve'.”
“A puffo, che me tiri 'na penna pe' favore?! Daje!”
“Mi scusi, le spiace se mi sago, mi sidio, mi sagghio... ”
“Non cantiamo ai sordi.”