“Gli uomini si vergognano, non delle ingiurie che fanno, ma di quelle che ricevono. Però ad ottenere che gl'ingiuriatori si vergognino, non v'è altra via, che di rendere loro il cambio.”
“Metti che sei a casa da sola e alla radio trasmettono una canzone funky. Ti fai contagiare. È una sensazione piacevole. Segui il ritmo. Ti lasci trasportare. Le gambe vanno in ogni direzione, le mani schizzano in aria, scuoti il sedere. Ma non appena sei in pubblicoinizi a preoccuparti della gente che ti guarda. Che ti giudica. Pensi: il mio sedere ballonzola troppo? Vado a tempo? Ridono di me? E allora che fai? Smetti di ballare.”
“È terribile vergognarsi di qualcuno a cui vuoi bene, è una cosa che ti rode dall’interno. E se non reagisci, se ti arrendi, col tempo la vergogna si trasforma in odio.”
“La vergogna ritien debil amore: ma debil freno è di potenteamore.”
“Qualche film con Totò me lo ricordo con piacere, qualche altro me lo ricordo quasi con vergogna. Allora si facevano perché si era nell'immediato dopoguerra e avevamo bisogno di soldi.”
“Tra noi non è vergognoso riconoscere la propria povertà; ma lo è, molto di più, non darsi da fare per fuggirla.”