“Che ce ne fregava che erano di più? Non era coraggio il nostro, era tigna. Ci fregava assai, a noi, di prendere le botte, ma la figura di scappare no. La figura di abbandonare la sede? Con le botte ci convivi, dopo un po’ ti passano, guarisci. Ma la vergogna no. La vergogna ti rimane per tutta la vita.”
“La timidezza è quando distogli lo sguardo da una cosa che vuoi. La vergogna è quando distogli lo sguardo da una cosa che non vuoi.”
“La vergogna è quello che proviamo quando dimentichiamo quasi del tutto - ma non del tutto - le aspettative sociali e i nostri obblighi nei confronti degli altri a favore di una gratificazione immediata.”
“No, tutto questo non può durare. Non venitemi più a dire che siamo cristiani, a parlare di pace, libertà, fraternità, democrazia. Ho vergogna! Ho vergogna di mangiare, di dormire senza incubi, mentre milioni di esseri umani agonizzano e marciscono nella più immonda miseria, nella più atrocesolitudine. Lo griderò forte a lungo, tanto a lungo finché la coscienza di tutti sarà costretta a scuotersi, ad ascoltarmi.”
“Paradossalmente, c’è chi odia la persona alla quale ha fatto un torto. Credo che sia perché la vittima rappresenta il ricordo perenne di un comportamento vergognoso.”
“Qui giace Fortebraccio che segretamente amò Indro Montanelli.Passante, perdonalo perché non ha mai cessato di vergognarsene.”