“Gli scritti più vicini alla perfezione, hanno questa proprietà, che ordinariamente alla seconda lettura piacciono più che alla prima. Il contrario avviene in molti libri composti con arte e diligenza non più che mediocre, ma non privi però di un qual si sia pregio estrinseco ed apparente; i quali, riletti che sieno, cadono dall'opinione che l'uomo ne avea conceputo alla prima lettura.”
“Uno scrittore che parla dei propri libri è quasi insopportabile quanto una madre che parla dei propri figli.”
“Spesso gli scrittoriignoranti scrivono molto più spigliatamente, e quindi simpaticamente, dei dotti. Cammina infatti più svelto chi ha sulle spalle minor bagaglio.”
“I cattiviscrittori sono solitamente i più severi censori.”
“Gli scrittori dovrebbero essere letti, ma non visti né sentiti.”
“Si possano creare dei personaggi solamente dopo aver studiato molto gli uomini.”