“Chi governa in pubblico o un privato è sempre oggetto d'odio e di querele de' governati. Gli uomini sono sempre scontenti perché sono sempre infelici. Perciò sono scontenti del loro stato, perciò medesimo di chi li governa... Però circa il governare non v'ha pur troppo che due partiti veramente savi, o astenersi dal governo, sia pubblico che privato, o amministrarlo totalmente a vantaggio proprio e non de' governati.”