“A volte devi creare quello di cui vuoi far parte.”
“La memoria è fragile e il corso di una vita è molto breve e tutto avviene così in fretta, che non riusciamo a vedere il rapporto tra gli eventi, non possiamo misurare le conseguenze delle azioni, crediamo nella finzione del tempo, nel presente, nel passato, nel futuro.”
“Dovremmo puntare gli occhi sulla Cina, dove stanno succedendo cose di cui la gente dovrebbe essere a conoscenza.”
“I giornalisti al servizio della politica e dell’economia, nel distorcere l’informazione al punto da sfigurarla del tutto, rispondono a una logica chiara: creare delle narrative storiche su quanto accade nel mondo che facciano l’interesse di una sola parte, la nostra.”
“La storia che ci succede sotto il naso dovrebbe essere per noi la piú chiara, e invece risulta la piú deliquescente.”
“Soltanto un primordiale istinto narrativo, a sua volta palese strascico delle religioni, impone retrospettivamente un senso a ciò che è o non è accaduto.”