“- Ammettiamo che ci sia un mondo dove io so, con assoluta certezza, l'esattomomento della tua morte... allora, vorresti che te lo dicessi o no? - Si, certo che vorrei, chi non lo vorrebbe. [...] La mia risposta è sì, vorrei che me lo dicessi. Ma non ti crederei.- Devi credermi.- Perché? Non siamo noi gli artefici del nostro destino?”