“Il tennis è un gioco per giovani. Fino ai 25 anni puoi giocare da solo. Dai 25 ai 35 dovresti giocare in doppio. Io non vi dirò esattamente quanti anni ho, ma quando gioco ci sono 28 uomini sul campo. Tutti dalla mia parte.”
“Come fa uno di 52 anni, attempato, che vende frullatori per milkshake, a diventare il fondatore di un impero del fast food con 1600 ristoranti e un fatturato di 700 milioni di dollari? Una sola parola: perseveranza.”
“Molti padri del deserto vissero a lungo, anche più di cent’anni. Abba Isaia fu uno di questi. Il giorno del suo centesimo anniversario lo venne a trovare un fratello molto più giovane che gli disse:- Sono venuto a felicitarmi con te, abba, per i tanti anni che hai vissuto. E spero proprio, l’anno prossimo, di festeggiare con te il tuo centunesimo compleanno.- Lo spero anch’io – gli rispose l’anziano – poiché la tua salute mi pare ottima.”
“Due fratelli vivevano nella medesima cella. Un giorno li venne a trovare un anziano, di età veneranda. Quando partì un fratello disse:- In verità, non gli darei settant’anni.- Tanto più – rispose l’altro – che se glieli dessi, li rifiuterebbe.”
“Da ventunenne, la vita è come una cartina stradale. Solo quando arrivi ai venticinque o giù di lì, cominci a sospettare di averla guardata capovolta, per poi esserne certo intorno ai quaranta. Arrivato ai sessanta, fidatevi, capisci di esserti perso nella giungla.”
“Non mi sento vecchio per avere molti anni dietro di me, ma per averne pochi di fronte.”