“Che cos'è la tradizione? Un'autorità superiore, cui si obbedisce non perché comanda ciò che è a noi utile, ma perché lo comanda.”
“Comandare significa saper comandare. Evitare cioè un cumulo di errori per cui si sacrificano inutilmente e si demoralizzano i nostri soldati.”
“I comandanti non si sbagliano mai e non commettono errori. Comandare significa il diritto che ha il superiore gerarchico di dare un ordine. Non vi sono ordini buoni e ordinicattivi, ordini giusti e ordiniingiusti. L’ordine è sempre lo stesso. È il diritto assoluto all’altrui ubbidienza.”
“Che cosa intendi tu per comandare? Io ho abbastanza esperienza e me ne son fatto un’idea chiara. Quando io, in guerra, ricevo un ordine, sono assalito dalla preoccupazione che possa essere un ordinesbagliato. Ne ho viste tante! E ne ho sentite tante da quando sono qui! E quando io stesso do un ordine, rifletto a lungo, nel timore di sbagliarmi.”
“In ogni città esistono i grandi che desiderano comandare e opprimere il popolo e di contro esiste il popolo che desidera non essere comandato né oppresso dai grandi.”
“L'attività dell'uomo è limitata; e tutto il di più che c'era nel comandare, doveva tornare in tanto meno nell'eseguire. Quel che va nelle maniche, non può andar ne' gheroni.”