“Lo Stato di per sé non è mai un fine.”
“La stessa esistenza dello stato esige che ci sia qualche tipo di classe privilegiata che è interessata, per una questione vitale, nel mantenerne quell’esistenza. E sono precisamente gli interessi di gruppo di quella classe che sono chiamati patriottismo.”
“Lo Stato è la più flagrante, la più cinica, la più completa negazione dell'umanità. Esso frantuma la solidarietà universale di tutti gli uomini sulla terra e li spinge all'associazione al solo scopo di distruggere, conquistare e rendere schiavi tutti gli altri. Protegge solo i suoi cittadini e solo entro i suoi confini riconosce diritti, umanità e civiltà.”
“Io non sono comunista perché il comunismo concentra e fa assorbire tutta la potenza della società nello Stato, perché porta necessariamente alla centralizzazione della proprietà nelle mani dello Stato, mentre io voglio l'abolizione di questo Stato che, col pretesto di moralizzare e civilizzare gli uomini, li ha fino ad oggi asserviti, oppressi, sfruttati e depravati.”
“Ci deve essere uno Stato eletto dalla maggioranza ma che fa gli interessi di tutti, e questo vuol dire soprattutto che dà benessere a tutti. I diritti e le leggimorali sono cose belle, che prima non c’erano, ma se poi noi cittadini siamo schiavi di lavori a due soldi, se siamo indebitati, se abbiamo sempre l’ansia di lavorare come pazzi per sopravvivere e non abbiamo tempo per nulla, se, soprattutto, nessuno ci dice cosa sta succedendo davvero, alla fine quei diritti e quelle leggi non valgono quasi niente.”
“Può spendere per crearecittadini benestanti e istruiti che possono usare la democrazia per tutelare se stessi.”