“Il problema fondamentale non è quanto spende lo Stato, ma come spende.”
“Quando rinuncia ad assumere un ruolo guida, lo Stato non rappresenta più un’alternativa reale al settore privato, ma un cattivo imitatore dei comportamenti di quest’ultimo.”
“Lo Stato non soffoca l’innovazione, non è un freno per il sistema economico: lo Stato favorisce l’innovazione e il dinamismo in molti settori importanti dell’economiamoderna, con il settore privato che spesso gioca un ruolo di secondopiano.”
“Le politiche ridistributive sono fondamentali per garantire che la crescitaeconomica produca risultati equi, ma di per sé non creano crescita.”
“Non basta, naturalmente, parlare di «Stato imprenditoriale»: bisogna costruirlo.”
“Il ruolo dello Stato non consiste soltanto nel creareconoscenza attraverso laboratori di ricerca nazionali e università, ma anche nel mobilitare risorse tali da consentire alla conoscenza e alle innovazioni di diffondersi ad ampio raggio fra settori dell’economia. Lo fa mettendo insieme le reti di innovazione esistenti o facilitando lo sviluppo di nuove reti che aggreghino un gruppo variegato di interessi.”
“L’Italia non deve aver paura di andare incontro a insuccessi, perché il metodo per tentativi ed errori è un attributo naturale dell’innovazione.”