“Esiste una pretesascienzaeconomica? Non ne sono affatto certo. Esiste una montagna di libri di economisti, che hanno ridotto l’uomo ad automa, un automa che si suppone capace di prevedere il futuro, di massimizzare la sua utilità o il suo profitto. Esiste una concezione meccanicistica della società, in cui tutti gli attorieconomici operano senza sbagli e senza pentimenti. Esiste l’astrazione di un mercato di concorrenzaperfetta, che conduce immancabilmente a un «equilibrio» ottimo (magari di piena occupazione). Esistono o sono esistiti economisti pseudo-liberali, che hanno creduto a tali favole.”
“Apparentemente siamo tutti prigionieri di un mondo mentale in cui le visioni si diluiscono con il sogno e il desiderio.”
Da un lato lo sguardo cortissimo di chi crede lecito qualsiasi uso e abuso del mondo che “ci appartiene”, dall’altro uno sguardolungimirante, la coscienza di aver ricevuto un’eredità e di doverla trasmettere, anzi migliorare.
“La capacità di credere a qualcosa è una facoltà dello Spirito.”
“Come ti comporti è il riflesso di ciò a cui realmente credi.”
“Quando c’erano le idealità a nobilitare le carriere, la selezione si teneva ancora in bilico fra meriti e affari, poi sono rimasti nudi gli affari, e finalmente gli affari si sono sventolati come ideali.”