“Le ragazze erano per noi esseri superiori di straordinaria purezza, a cui bisognava accostarsi come, in passato, avevano fatto i trovatori, con ardore cavalleresco e adorazione distante.”
“Certe ragazze, al cinema, devono spostarsi anche tre volte prima che vengano molestate.”
“Erano due ragazze sui venticinque anni, età, in questi paesi, già rispettabile per una guagnedda vacantía, per una fanciulla da marito. Erano tarchiate, grassotte, esuberanti, nere come sacchi di carbone, con neri capelli corti arricciolati e svolazzanti, neri occhi che lanciavano fiamme, neri baffi sulle grandi bocche carnose e neri peli sulle braccia e sulle gambe in perpetuo movimento.”
“Ma non lo sanno, dunque, gli uomini, che le fanciulle possono sognare per un loro bacio?”
“Sei l’unicaragazza che abbia mai conosciuto che non sembra la sorella di qualcuno.”
“Così questi gentiluomini hanno detto che una ragazza col cervello dovrebbe fare qualcosa di diverso con loro, anziché pensare.”