Non chiedete "Perché?". E siate cauti col "Come?"."Perché?" conduce inesorabilmente al paradosso."Come?" vi intrappola in un universo di causa ed effetto.Entrambi negano l'infinito.
“Ama il tuo prossimo - ma non abbassare le tue difese.”
“È facilecadere dove si scivola.”
“L'intelligenza stanell'esser prudentiquando cala una nebbiasul rischio di caderetroppo facile averela lucidità di quelli chenon sanno camminare.”
“La diffidenza più che sfiducia preconcetta, è prudenzalungimirante.”
“Le mentideboli e timide... considerano l'uso di misure dilatatorie e ambigue come lo sforzo più ammirevole di consumata prudenza.”