La libertà di pensare, di mal pensare e di pensare poco, la libertà di scegliere da me la mia vita, di scegliere me stessa. Non posso dire "di essere me stessa", poiché non ero altro che una pasta malleabile, ma quella di rifiutare le forme.
“Dobbiamo osare essere noi stessi, per quanto spaventoso o strano questo possa rivelarsi essere.”
“Chi è autentico, assume la responsabilità per essere quello che è e si riconosce libero di essere quello che è.”
“Noi diventiamo ciò che siamo solo col radicale e profondamente insito rifiuto di ciò che gli altri hanno fatto di noi.”
“Rilassati, sii te stesso e suona più che puoi.”
“A Venezia si gira portandosi addosso la propria faccia per ciò che essa è veramente: un luogo pubblico. È una città dove non esiste la privacy. Ci si incontra in continuazione, ci si saluta sette volte al giorno, si continua a parlare allontanandosi, a venti metri uno dall’altro, alzando la voce in mezzo ai passanti.”