“Qualsiasi relazione discriminante che non rispetta la convinzione fondamentale che l’altro è come me stesso costituisce un delitto, e tante volte un delitto aberrante.”
“Ho la pelle nera. E due sole cose al mondo mi sono permesse: una è crepare, l'altra è vivere da negro. I bianchi mi hanno lasciato una strada soltanto, la malavita, ed è lì soltanto che io so danzare.”
“Abbiamo fatto molta strada, ma c'è ancora molta discriminazione.”
“Si deve dire un nero o un uomo di colore? Tutto ciò non è chiaro.”
A me non piace la definizione di "ateo" perché ad affibbiarmela sono coloro che credono in Dio e guardano il mondo esclusivamente dal loro punto di vista, dividendolo in quanti credono o non credono. In questa etichettatura c'è tutta la prepotenza del loro schema mentale, che fa della loro fede la discriminante tra gli uomini.
“In fin dei conti, cosa sono la femminilità e la virilità? Perché mai un uomo non dovrebbe mostrarsi fragile o seducente? Sono felice solo se non ci sono discriminazioni.”