“Lo spirito di solidarietà, che ogni cristiano è chiamato a testimoniare nella concretezza della vita quotidiana, costituisce un lievito di speranza.”
“Un cristiano senza memoria non è un vero cristiano: è un cristiano a metà strada, è un uomo o una donnaprigioniero del momento, che non sa fare tesoro della sua storia, non sa leggerla e viverla come storia di salvezza.”
“La pazienza evangelica non è indifferenza al male. Di fronte alla zizzania presente nel mondo il discepolo del Signore è chiamato a imitare la pazienza di Dio, alimentare la speranza con il sostegno di una incrollabile fiducia nella vittoria finale del bene, cioè di Dio.”
“Il cristiano non può tenere nascosta la sua fede, perché traspare in ogni parola, in ogni gesto, anche in quelli più semplici e quotidiani: traspare l’amore che Dio ci ha donato mediante Gesù.”
“Siete attori di questo mondo, e non soltanto spettatori! Vi incoraggio a non aver paura di affrontare le sfide, per salvaguardare i valoricristiani, in particolare la difesa della vita, la crescita, la dignità della persona, la lotta contro la povertà e tutte quelle piccole lotte con cui abbiamo a che fare quotidianamente.”
Nella società, tutti gli individui hanno il compito di mettersi al servizio del bene comune, offrendo le cose necessarie per l’esistenza: il cibo, i vestiti, le cure mediche, l’istruzione, l’informazione, la giustizia… Noi discepoli del Signore abbiamo una missione in più: quella di essere "canali" che trasmettono l’amore di Gesù.