“Siamo di un' era in transizionefra una civiltà quasi finitaed una nuova inconcepita.”
L’unico modo per promuove il dialogo con successo è “abbracciare il caos”, abbandonare l’illusione del controllo dei messaggi, rispondere alle domande con sincerità, essere trasparenti e far cadere quella patina di infallibilità che ha caratterizzato la comunicazioneaziendale finora.
L’equazione “social web uguale blog” sembrava rivoluzionaria e destinata a vivere anni felici, ma contrariamente alle aspettative successe qualcosa del tutto inaspettato: l’avvento dei social network.
“Le élite e i manager non sono più ai comandi della conversazione. È cosi che iniziano le insurrezioni.”
Il paradigma comunicativo è cambiato: non siamo più solo “oggetto” di comunicazione ma “soggetto” di questa.
“A volte le cose più piccole cambiano le direzioni delle nostre vite, il minimo respiro di una circostanza, un momento casuale che si collega come un meteorite che colpisce la terra. Le vite hanno girato e cambiato direzione sulla base di un'osservazione casuale.”