“L'ansia è una malattia incurabile. Può sfociare nel mostruoso (credo che Hitler ne soffrisse) o limitarsi a riempire di rughe una signora.”
“L’invenzione del cellulare sembrava fatta apposta per favorire la gente agitata come mia madre: che non potendo essere in dieci posti contemporaneamente suppliva con quel grillo incollato all'orecchio e poteva così stare in diretta con i dieci posti, ugualmente.”
“È detto che la nostra ansietà non svuota il domani dei suoi dispiaceri, ma soltanto svuota l'oggi della sua forza.”
“Se hai a cuore te stessa e ciò che fai, diventi nervosa, non ti pagano e ti mandano a casa.”
“Mia moglie è un tipo apprensivo: sta sempre ad Anzio per me.”
“Ansia e coscienza sono una potente coppia di dinamo. Insieme, possono garantire che uno lavori duro; ma non garantiscono che si lavori a qualcosa che ne valga la pena.”