“- Stella: E tu 'acqua' lo scrivi così? A – ci – ci – u – a? Dov'è l'errore?- Nicolas: Ah ho capito, a – ci – ci – qu – u – u – a.- Diego: Allora? Lo vinciamo 'sto Nobel per la letteratura?- Stella: Se togliamo qualche 'ci' e qualche 'qu'.”
“Il rapporto tra l'alfabetismo e l'analfabetismo è costante, ma al giorno d'oggi gli analfabeti sanno leggere.”
“A me la storia ha insegnato che, come diceva Metternich, contro le idee è inutile drizzare muri: le idee li saltano. Meglio lasciare che ci si rompano l’osso del collo. Per concludere, proporrei di vendere il 'Mein Kampf' all’ingresso degli stadi sulle cui scalinate i tifosi del calcio fanno sventolare le loro bandiere con la svastica. Purtroppo sono analfabeti: se non lo fossero, non sventolerebbero la svastica.”
“Un analfabeta ha sempre una certa grazia, che poi va perduta attraverso la cultura. Poi si ritrova a un altissimo grado di cultura, ma la culturamedia è sempre corruttrice.”
“Sventurato il popolo che ha bisogno di eroi. Chissà come si deve definirne uno che, per rendersi simpatico, ha bisogno di analfabeti.”
“Gli analfabeti del futuro non saranno quelli che non sanno leggere o scrivere, ma quelli che non sanno imparare, disimparare, e imparare di nuovo.”