Chi denuncia con fermezza le manovre ecclesiastiche per influire indebitamente su questionicivili − legislazione, istruzione, eccetera − viene solitamente accusato di anticlericalismo "anacronistico", come se invece la fede e l'obbedienza, che costituiscono il nucleo di ogni chiesa, costituissero il massimo dell'emancipazione (o semplicemente un altro elemento innocuo) della modernità.