“Cercare di vivere bene non può essere molto diverso da far vivere bene gli altri.”
“Stare meglio di quanto non ti sia dato è una grande sfida.”
“Se il lavoro è lo strumento per vivere bene, non può, in quanto strumento, farci stare male, metterci in difficoltà, rovinare la nostra vita.”
“I dittatori non servono quando la gente è già china sotto il mantello dorato del benessere. È già disposta a tutto pur di mantenere la propria condizione di privilegio, al prezzo della sua paura, soddisfatta dai suoi avanzamenti, incurante del costo esistenziale e sociale che tutto questo comporta. Un esercito di schiavi convinti di essereliberi può essere condotto anche da un pastorello, non serve la polizia.”
“Noi siamo i primi che, per un periodoprolungato, fin dalla nascita, non hanno patito sventure se non personali, private. Da quando siamo venuti al mondo le malattie epidemiche, la fame, la mancanza di abiti, l’insicurezza, la guerra, la mancanza del diritto fondamentale, la prevaricazione dei diritti umani, l’assenza delle tutele sociali… erano tutte malattie già debellate, almeno sostanzialmente, almeno in Europa, Usa e negli altri Paesi evoluti. I nostri genitori, dunque appena una generazione precedente, non hanno goduto di questo benessere. L’hanno creato.”
“Il risultato di tutto questo avanzare a occhi chiusi, accettare le regole imposte dal profitto e dal consumo, è un benessere fittizio. Il nostro benessere è economico, certo, di mezzi, di strumenti, di giochi, di media e di chiacchiere. Ma non produce lo stare bene, non agevola armonia e equilibrio, pace interiore, sicurezza.”