“Dicevano gli argonauti che navigare è necessario, ma che non è necessariovivere. Noi, argonauti della sensibilità malata, diciamo che sentire è necessario, ma che non è necessariovivere.”
“È la vita con cui abbiamo a che fare. Non la morte. Colui che vede la luce e la conosce, vivrà.”
“La sicurezza è quella cosa che ci fa sentire morti mentre perdiamo le giornate a riflettere sul perché non siamo felici.”
“Crediamo che la vita non finisca mai e dietro l’angolo ci sia sempre la novità che cambierà tutto. E’ una specie di raggiro che facciamo a noi stessi, così da non prendercela troppo per un fallimento, un’opportunità svanita, un treno perso.”
“Spesso siamo troppo presi dall'inseguire i nostri sogni, li ricorriamo ogni giorno a testa bassa e neanche ci rendiamo conto di quanto ci costi la rincorsa, nemmeno capiamo che sì, sognare è importante, ma ancora più importante di sognare è fare, perché la vita, in fondo, è una cosa semplice, solo giorni dopo giorni. E allora dobbiamo stare attenti a non riempire tutti questi giorni unicamente di sogni, ma anche di emozioni vere, di vitavissuta.”
“La mia vita è da sempre un percorso a ostacoli su una strada lastricata di sampietrini che alle prime piogge scoppiano come tanti popcorn, che se stessimo in un paese normale, in un mondo normale, i buchi sarebbero tappati subito, perché è da sempre istinto dell’uomo cercare di colmare i vuoti. E, invece, qui i buchi non si chiudono, e sei costretto a scansarli, e così impari la regola base di questo luogo a dir poco unico: e cioè che nessuno camminerà un passo davanti a te per sigillare le voragini che ti si presenteranno sul cammino, dovrai essere tu a saperle scansare, una dopo l’altra. E se pure alla fine dovessi finirci dentro, fa niente, perché, in ogni caso, tramite un sampietrino saltato, la vita ti ha insegnato non tanto a schivare i fossi, quanto a saper ammortizzare la botta.”