“Ho fatto tutto il possibile per arrivare qui a livello ottimale: ora basta a rincorrere tempo, alla fobia del cronometro: penserò al resto, al Natale a casa, alla settimana bianca, a riprendere l’università, imparare l’Inglese. Continuo a nuotare, ci mancherebbe: gare corte, preparo le staffette. Mi farà male non fare le mie gare. Ma meno penso al nuoto e meglio è...”