“Fra i motivi per cui scrivo il principale è indubbiamente quello di ritrovare il meraviglioso dell’infanzia al di là del quotidiano, la gioia al di là del dramma, la freschezza al di là della durezza.”
“Benedetto Croce diceva che fino all'età dei diciotto anni tutti scrivono poesie e che, da quest'età in poi, ci sono solo due categorie di persone che continuano a scrivere: i poeti e i cretini. E quindi io, precauzionalmente, preferisco definirmi un cantautore.”
“È tanto facileimmaginare un libro quanto è difficile scriverne uno.”
“Chi non prova nulla non può scrivere, ma se la gioia o l’orrore ci soffocano senza che noi riusciamo a dominarli, saremo egualmente incapaci di esprimerli.”
“Scrivere è un po' come fare i minatori di se stessi: si attinge a quello che si ha dentro e se si è sinceri non si bada al rischio di farsi crollare tutto addosso. È uno dei lavori più pericolosi che ci siano, quando diventa così, ma anche uno dei più eccitanti.”
“Scrivere è un'attività per invalidi compiaciuti che sublimano nei libri la frustrazione di non riuscire a vivere.”