“Alcuni fra i pescatori più giovani, di quelli che usavano gavitelli come galleggianti per le lenze e avevano le barche a motore, comprate quando il fegato di pescecane rendeva molto, ne parlavano come di el mar al maschile. Ne parlavano come di un rivale o di un luogo o perfino di un nemico. Ma il vecchio lo pensava sempre al femminile e come qualcosa che concedeva o rifiutava grandi favori e se faceva cosestrane o malvagie era perché non poteva evitarle. La luna lo fa reagire come una donna, pensò.”
“A mari inesplorati, spiagge insperate.”
“Lacrime e acqua di mare hanno lo stesso sapore.”
“Milano non avrà il mare, però ha il cielo in tinta con le case. I pittori risparmiano a ritrarla, non spendono in colori, basta il grigio.”
“Il mare affonda nella sua delusione,e le onde fuggono la riva sospirando.”
“Le sarebbe mancato il mare. E il tempo passato a guardarlo dalla nave. Più ancora le sarebbe mancato ciò che l’immensità dello spazio, l’indeterminatezza dell’orizzonte e le misteriose rotte tracciate dalle ali degli uccelli le avevano mormorato all'orecchio per il breve tempo della traversata: tutto è ancora possibile, ogni sogno può generare un progetto, ogni pensiero un’azione, ogni fantasia una scelta. E un nuovo inizio.”