“Nel nostro agirequotidiano ci salutiamo in continuazione, perché abbiamo spesso la sensazione di qualcosa che svanisce e non tornerà più.”
“Mi sento libero quando indosso una maschera e tremendamente vulnerabile quando la macchina da presa riprende il mio visoreale.”
“Arrampicandosi sul davanzale vi si sporgeva puntellandosi contro la poltrona; era ovviamente per lui un modo di ricordare il senso di liberazione che prima gli aveva sempre dato il guardare fuori dalla finestra.”
“Oh se solo potessi avere una vita di sensazioni invece di una vita di pensieri!”
“Avete presente quando siete all’aperto di sera, vedete i contorni di una nuvola accendersi di una luce dorata, e sapete che tra un secondo o due spunterà la luna? È così che mi sentii in quel momento.”
“L’uomo in camice bianco rimase immobile. Mi resi conto che il canale che avevo visto doveva passare sotto quella parte della città, anzi, proprio sotto i miei piedi. Sentii acqua invisibile ruggire sotto il marciapiede. Era una sensazione vagamente sgradevole, come se quel piccolo pezzo di mondo fosse diventato cedevole.”