“Non sono in equilibrioe non ti devi appoggiare,potresti cadere.”
“Per altro, nel corso di tutta quella incredibile festa, non sentii mai nascere in corpo il minimo stimolo, se non altro perché risi di continuo. Se qualcosa guadagnai in quella infernale crapula, fu una più ampia conoscenza di me stesso.[Parlando di un'orgia].”
“Ogni qual volta smettiamo di parlarci di noi e del nostro mondo, il mondo rimane sempre come dovrebbe essere. Con questo nostro dialogo lo rinnoviamo, gli infondiamo vita, lo puntelliamo. Non solo: è mentre parliamo a noi stessi che scegliamo le nostre strade. Ripetiamo quindi le stesse scelte fino al giorno della morte, perché fino a quel giorno continuiamo a ripeterci le stesse cose: un guerriero è consapevole di questo atteggiamento e si sforza di fermare il suo dialogo interiore. Questa è l’ultima cosa che devi sapere se vuoi vivere come un guerriero.”
“Soffermarsi troppo sull’io causa una terribile stanchezza. Un uomo in questa condizione è sordo e cieco a tutto il resto: è la stanchezza stessa a fare sì che non veda più le meraviglie che lo circondano.”
“Chiunque sia, qualunque cosa pensi di se stesso o possa mai fare, il risultato delle sue azioni è sempre lo stesso: figure insensate davanti a uno specchio.”
“Non basta scoprire chi siamo. Dobbiamo inventare noi stessi.”